Rinforzo / adeguamento / sostituzione strutture capannone Fucinatura per aumento portata carriponte – zona “Forgia”

Progetto, pratiche edilizie, direzione lavori, coordinamento sicurezza e responsabile lavori di rinforzo strutture di area “Forno Forgia” di capannone Fucinatura di importante stabilimento siderurgico in provincia di Bergamo, per aumento portata carriponte su tre navate (per esempio da 20 a 80 tonnellate su navata centrale).

Dovendo lavorare con reparto attivo, senza interessare campate adiacenti e senza smontare la copertura, il progetto è stato elaborato per essere realizzabile con le difficoltà dovute a tempistiche molto ristrette, spazi limitati e con la necessità di rendere idonee ai nuovi carichi strutture datate in cemento armato, con geometrie particolari (differenti per ogni plinto, colonna, trave e via di corsa).

Le colonne sono state incamiciate con lamiera nervata, con il necessario allargamento di sezione per collegare anche armature aggiuntive. Queste sono state inghisate nei plinti esistenti, che sono stati ampliati per aumentare la superficie di scarico a terra, mentre le camicie sono state collegate a telaio in carpenteria per distribuire sulle parti allargate del plinto le azioni flettenti derivanti dalla colonna. Sovra-plinto e carpenterie annegate sono stati dotati di armatura e gettati.

Si è studiato un sistema di puntellazione a telaio poggiante sulle vie di corsa esistenti a monte e valle della zona di intervento, che sale da entrambi i lati e si collega alle capriate con opportuna regolazione. Una volta sostenute le capriate, si è proceduto col taglio e abbassamento delle travi di banchina e delle vie di corsa, compresa trave da 20 metri che le sosteneva: sono state appese con due autogrù, tagliate a filo con appositi accorgimenti e abbassate.

Si è quindi potuto completare i capitelli intermedi con allargamenti in c.a. incamiciati e carpenterie per appoggio delle nuove travi. Il rinforzo è salito a comprendere anche le baionette, dotate di mensole in carpenteria per installazione delle nuove travi di banchina. Ricollegate queste alle capriate di copertura è stato possibile rimuovere i telai di puntellazione.

Si sono installate le nuove vie di corsa, regolate e collegate tra loro, completando fissaggi, posa delle rotaie e dettagli vari. Si è colta l’occasione per realizzare nuovi pluviali, canali di compluvio e apportare le necessarie modifiche alla rete di scarico.

Il tutto è stato fatto con strutture diverse per una campata da 20 m e una da 10 m. Particolare cura è stata riservata ai dettagli geometrici per ottimizzazione costi e adattamento alle parti esistenti. I calcoli hanno compreso parte sismica e azioni dei carriponte, come da Eurocodice.

La progettazione è stata eseguita insieme a quella simile per il cantiere “Muffola” in un tempo di 1 mese e mezzo, che comprende il rilievo di tutte le strutture, i calcoli di verifica strutture esistenti e dimensionamento nuove strutture, i computi metrici, le pratiche edilizie / strutturali e la realizzazione di 120 tavole esecutive.

Il cantiere è durato un tempo utile di circa di 3 mesi.

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